Forse una terra esiste soltanto se viene raccontata. Il tempo di una terra, i suoi paesaggi, la sua gente, le storie, i misteri, i contrastanti sentimenti, le realtà, le finzioni, le parole, i silenzi, i simboli, le metafore, la memoria, i sortilegi, esistono, hanno senso, solo in quanto e fin quando muovono un racconto. Perché al principio e alla fine non c’è altro che un racconto. Quando tutti i giorni passano, e passano le creature, e i luoghi mutano la forma e la sostanza, rimane il racconto di com’ erano le creature, di com’erano i luoghi. Questo. Nient’altro.